Il matrimonio rappresenta uno dei momenti più belli nella vita di uomo e di una donna. Attimi di intensa felicità ce sigillano un traguardo esistenziale unico. Per questo motivo si ha sempre voglia di organizzarlo al meglio, fin nei minimi particolari. I dettagli come in tutte le cose fanno la differenza, e ovviamente anche questa circostanza non viene meno a tale regola. Ecco dunque che l’auto che accompagna la sposa alla chiesa, solitamente in compagnia della figura genitoriale maschile, è uno di quegli elementi essenziali. Da non sbagliare nella scelta, così come per il locale post cerimonia o la stessa chiesa in cui si svolge il matrimonio. Andiamo per tanto a vedere quale auto scegliere per questa giornata così tanto importante, chi la paga, come funziona in termini di noleggio, e altre piccole curiosità legate direttamente ed indirettamente a questo aspetto.
Chi paga l’auto della sposa?
Come preannunciato in premessa l’auto che accompagna la sposa alla chiesa presso la quale si celebrerà il matrimonio, è uno di quegli elementi fondamentali da non sbagliare. Essa può avere diverse declinazioni, dalla classica e tradizionale a quella moderna delle supercar per intenderci. Tutto dipende dal tono che si vuole conferire alla cerimonia in questione, se con sfumature più o meno marcate. A prescindere da questo, il veicolo di lusso retrò o contemporaneo comporta un costo. Esso è ovviamente di noleggio e non acquisizione, e quindi incentrato su una tariffa una tantum da versare. Questa cifra è vincolata a sua volta al modello di auto presa in considerazione, e alle tempistiche di uso. Su questi due parametri si concentra la variabilità della spesa relativa all’auto della sposa.
Come funziona la macchina degli sposi?
L’auto della sposa è in realtà auto degli sposi, anche se in alcune occasioni succedono degli episodi un po’ particolari, poiché solitamente accompagna tanto l’uomo quanto la donna presso la chiesa dove si svolge il matrimonio. Ovviamente è d’obbligo più per la sposa che per lo sposo, sia per un fatto di eleganza che di prassi cerimoniale. Tale macchina coinvolta nella fase iniziale di celebrazione va a prendere la sposa presso la dimora residenziale per poi condurla alla chiesa. Un tragitto che po’ essere più o meno impervio a seconda della distanza tra i punti specificati. Non è raro infatti avere dei ritardi di arrivo della sposa in chiesa con la figura classica dello sposo in attesa sull’altare a vivere momenti di palpitazione. Un’auto che come detto viene usualmente noleggiata per una cifra variabile a seconda di tipologia del veicolo e tempistiche di utilizzo.
Cosa lancia la sposa al matrimonio?
Veniamo ora ad un altro momento tradizionale tipico del matrimonio, ossia il lancio del bouquet da parte della sposa. Un momento che molte ragazze amiche della sposa attendono mentre altre di spirito più libertino tendono ad evitare. Attimi che vengono immortalati dalle foto del matrimonio, con visi tesi o allegri a seconda dei casi prima menzionati. Scherzi a parte, il lancio del bouquet è un gesto che risale al passato, andando indietro nella storia cerimoniale. Un modo per passare quasi un testimone di fortuna e augurio di prosperità a quella che sarà la prossima coppia nuziale. Quindi se oggi viene inteso come una pura formalità in realtà esso rappresenta molto di più, incarnando un momento di grande impatto emotivo di portata storica. Le sue composizioni floreali anche hanno il medesimo compito emblematico ripercorrendo la vita e la passione nata e sviluppatasi tra i due componenti della coppia nuziale.
Chi apre la porta della macchina della sposa?
In ultimo passiamo ad un altro momento della cerimonia nuziale paragonabile per certi versi a quello sopra trattato: ossia al lancio del bouquet. Stiamo parlando in questo caso dell’apertura della portiera dell’auto dalla quale scende la sposa condotta ai piedi della chiesa presso la quale si celebrerà il matrimonio. Un gesto che solitamente viene compiuto dall’uomo nella quotidianità, ma che in questa circostanza è compito dell’autista o talvolta del padre della sposa. Un aspetto di certo meno rilevante rispetto al lancio del bouquet, anche sul piano simbolico. Infatti essendo l’usanza della portiera ormai da tempo decaduta, in seguito alla globalizzazione e del mix di culture e tradizioni, viene oggi vista solo come una mera formalità. Ciò nonostante sono molte le donne che restano incantate da questo particolare, che come dicevamo anche nei paragrafi precedenti al pari di altri gesti e dettagli può fare la differenza. Proprio per il suo essere insolito questo aprire la porta dell’auto per far scendere la donna amata è un qualcosa di cavalleresco che riconduce la mente agli antichi fasti del passato. Quando le famiglie nobiliari erano solite tenere molto a simili gesta per esaltare il proprio essere e differenziarlo dalla plebe e dal popolo più in generale. Ricorrenze che poi come spesso accade col passare del tempo e degli anni non vengono tramandate e quindi si perdono nei meandri della storia stessa. Chi apre la porta della macchina della sposa quindi è un quesito a cui si può rispondere facilmente riferendoci all’autista o al papà della sposa, ma che è altrettanto importante evidenziare come elemento poco ricorrente ed attenzionato oggigiorno. O quantomeno non carico della stessa importanza che poteva avere un tempo. Riepilogando, infine, si può notare come determinati aspetti del matrimonio siano rimasti immutati nel tempo, e come tanti altri invece si siano evoluti perdendosi o modificandosi. Dal lancio del bouquet all’apertura della portiera dell’auto, passando per l’accompagnamento all’altare della sposa, e tanti altri momenti che costituiscono l’essenza del matrimonio. L’auto poi è un plus che può accrescere il livello della cerimonia identificando anche la coppia nuziale: se vintage essa incarna uno spirito romantico retrò; se contemporanea, quindi supercar, essa simboleggia uno spirito libero e aggressivo, che vuole affrontare la vita con decisione e vigore. Da questo si denota come piccoli particolari siano esemplificativi e soprattutto spieghino più di molte altre cose il profilo dello sposo e della sposa.